VIAGGIO NELLA PREISTORIA – Una sfida educativa

Le insegnanti di classe terza

Martedì 25 maggio 2021 si è concluso il Progetto interdisciplinare dal nome “Viaggio nella Preistoria”.

Un primo approccio allo studio della Preistoria osservandola da diversi punti di vista: quello della scienza, della geografia, del mito e dell’arte non senza approfondimenti della lingua italiana, i quali hanno arricchito il vocabolario degli studenti. Anche la storia del calcolo affrontata nella disciplina di matematica, è risultata molto fruttuosa.

Il progetto che, come si è detto, si è svolto in un’ottica interdisciplinare, ha coinvolto le classi 3A e 3B della Scuola Primaria Lagomaggio.

Da dove siamo partiti.

La didattica della Storia nella scuola primaria costituisce una delle maggiori sfide metodologiche proprio perché generalmente si è davanti a bambini con un senso del passato non ancora completamente formato.

Allora ci si chiede quale possa essere la didattica più efficace. La risposta non è risultata subito evidente, è diventata sempre più chiara man mano che si procedeva nella ricostruzione storica: creare connessioni tra le varie discipline, partire dalle proprie esperienze di vita, progettare un laboratorio esperienziale che potesse far rivivere in modo giocoso ere lontanissime e che, affrontate solo in maniera discorsiva e frontale, sarebbero divenute, a nostro avviso, inaccessibili alla loro comprensione.

Il lavoro interdisciplinare.

Storia. Il Racconto storico – Attraverso l’utilizzo delle tecniche teatrali e la drammatizzazione degli eventi storici, i bambini hanno potuto avvicinare a sé un mondo lontano e conosciuto solo, in modo parziale e spesso falsato, attraverso i media (vedi animazione e film fantasy).

Italiano. Il Racconto scritto e il mito – Spiegare i riti religiosi e le usanze dei primi uomini senza l’utilizzo del mito, avrebbe tolto la magia del racconto e lo avrebbe catapultato in una fredda ricostruzione dei fatti, troppo descrittiva e scientifica per poter essere compresa realmente. Riguardo al racconto scritto, è stato chiesto ad ogni bambino di raccontare e descrivere sul quaderno come si immaginava una giornata vissuta da un uomo della Preistoria. Dai racconti è scaturito il materiale che è poi servito per creare una piccola drammaturgia.

Scienze e Geografia. Conoscere la terra e il mondo – Gli approfondimenti di scienze sui fenomeni naturali, sono risultati utilissimi per creare collegamenti con la creazione della terra e della nascita della vita sulla terra. Gli approfondimenti di Geografia, invece, sono serviti per collocare geograficamente nel mondo gli eventi accaduti.

Arte. Dipingere come nella Preistoria – I bambini sono stati invitati a sperimentare le tecniche “preistoriche” dei graffiti e della pittura rupestre utilizzando colori naturali.

Matematica. La storia del calcolo – E’ stato raccontato ai bambini del momento in cui è nata l’esigenza di contare e di introdurre un calcolo semplice nella vita comune degli uomini primitivi.

Evento finale. 25 maggio 2021

Sono stati allestiti 2 villaggi preistorici che si è pensato di “animare” con azioni teatrali quali la lavorazione delle pelli, la tessitura, la raccolta di erbe, la creazione di dipinti rupestri con colori naturali, la cottura della carne sul focolare ed una scena di caccia. I bambini hanno recitato un breve copione ed hanno interpretato ciascuno il ruolo di un personaggio preistorico da loro inventato in precedenza.