IL LABIRINTO DELL’ANIMA

LABORATORI DI STOP-MOTION PER LE CLASSI VA e VB della scuola primaria Lagomaggio a cura della Compagnia Le Pu-pazze

La Compagnia Le Pu-pazze ha proposto alle classi quinte della scuola primaria Lagomaggio
un percorso di 4 incontri sulla tecnica dello STOP-MOTION con l’obiettivo di realizzare un video finale del lavoro svolto.
Cos’è lo stop motion? Lo stop motion è una tecnica di ripresa cinematografica che consiste nello scattare una serie di fotogrammi di un oggetto o di un disegno bidimensionale, cambiando ogni volta la sua posizione nello spazio, per poi proiettare le immagini una di seguito all’altra.

Come strumento indispensabile per gli scatti fotografici sono stati usati i dispostivi mobili di entrambe le esperte e come applicazione è stata utilizzata STOP MOTION STUDIO.
La tecnica prevede:

  • una fase preliminare durante la quale viene pensata la storia
  • una fase di costruzione delle scenografie e dei soggetti, pensati insieme e creati manualmente
  • una fase di ripresa e Montaggio Audio/Video.

Ne risulta dunque un prodotto misto, frutto di un processo insieme analogico e digitale.
Le classi sono state divise in gruppi e ogni gruppo ha lavorato su una o più emozioni.
I testi di riferimento sono stati:
LABIRINTO DELL’ANIMA di Anna Llenas, edizioni Gribaudo
EMOZIONI di Richard Jones e Libby Walden, edizioni De Agostini

La tecnica dello STOP MOTION, semplificata dall’uso dei dispositivi mobili e da specifiche app, è uno strumento molto efficace per supportare i percorsi didattici, sostenere l’apprendimento e stimolare la motivazione ad apprendere, potenziando la competenza logico-analitica.
La differenziazione dei linguaggi – visivo, audio, gestuale, tattile che caratterizza l’uso di questa tecnica ci ha consentito di strutturare percorsi fortemente inclusivi, per valorizzare le competenze di tutti e di ciascuno.
Le motivazioni che hanno portato all’ideazione di questo progetto sono riassunte nei seguenti punti:

  • è un modo semplice ed efficace per favorire lo sviluppo di competenze linguistiche, informatiche e artistiche;
  • aiuta a sviluppare la creatività;
  • sviluppa la capacità di collaborare e lavorare in gruppo;
  • fa uso di un linguaggio familiare agli studenti, cresciuti guardando cartoni animati e siti Internet ricchi di animazioni e abituati quindi ad associare l’animazione con il divertimento.

Lavorare in gruppo significa cooperare per raggiungere obiettivi comuni. All’interno di situazioni cooperative l’individuo singolo cerca di perseguire dei risultati che vanno a vantaggio suo e di tutti i collaboratori. Nello svolgimento del lavoro di gruppo si crea uno spirito di squadra e rapporti di amicizia e sostegno reciproco, sia personale che scolastico; la diversità viene rispettata e apprezzata e il gruppo si affiata.
A conclusione del percorso sono state invitate entrambe le classi a visionare il corto di animazione prodotto dai vari video di ogni gruppo e chiesto una restituzione verbale.