Aggiornamento sull’utilizzo di QLoud per le biblioteche scolastiche

di Roberta Lombardi

Sono passati diversi mesi dal primo articolo, in cui ho descritto il funzionamento della piattaforma QLoud per la catalogazione dei libri delle nostre biblioteche scolastiche.

Finalmente, dopo un intenso periodo di catalogazione dei libri, abbiamo cominciato con il prestito nel corrente anno scolastico 2022/23.

La gestione prestito/restituzione dei libri con il sistema QLoud è molto semplice; gli alunni stessi, a partire dalla terza/quarta primaria, possono organizzarsi autonomamente.

Ecco le fasi per attivare il prestito:

  • i tecnici di Qloud forniscono i codici a barre da stampare e attaccare sulle tessere degli studenti. Noi abbiamo stampato dei cartoncini 8×5 cm su cui abbiamo scritto nome del bambino e della biblioteca. Li conserviamo nelle buste trasparenti portatessere, acquistate in cartoleria.
  • Si entra sulla piattaforma QLoud, nell’area prestito (foto 1).
  • Si acquisisce il codice a barre della tessera personale (foto 2).
  • Si acquisisce il codice a barre del libro (foto 3).

Ed è fatta! In pratica bastano due click del lettore di codici a barre.

La restituzione è ancora più veloce, basta solo un click per leggere il codice a barre del libro.

La situazione prestiti (prestiti in corso, scadenze, ritardi, ecc.) è sempre sotto controllo. Il docente può inoltre controllare l’attività di prestito e di restituzione di ciascun studente (foto 4).

QLoud è un ottimo esempio di come la tecnologia può supportare la scuola, un concreto strumento per l’innovazione didattica.

FOTO 1 – Entriamo nell’area prestiti della piattaforma
FOTO 2 – Clicchiamo sulla tessera studente
FOTO 3 – Clicchiamo sul codice a barre del libro
FOTO 4 – Sulla pagina di ogni studente appare lo storico di prestiti e restituzioni